Con sentenza depositata stamani la Prima Sezione civile della Corte di Cassazione, nell’affermare che «è riservata al circuito democratico della rappresentanza popolare la scelta politica di prevedere, in conformità della disciplina europea, un regime differenziato di esame delle domande di asilo per gli stranieri che provengono da paesi di origine designati come sicuri», ha ribadito che il giudice ordinario è il garante dell’effettività, nel singolo caso concreto al suo esame, dei diritti fondamentali del richiedente asilo
Migranti, Cassazione: su Paesi sicuri giudice può disapplicare decreto ministeriale